giovedì 7 gennaio 2016

GRANDE PROMOZIONE 2016 PER I NUOVI ISCRITTI

Dopo la breve pausa per la festa dell'EPIFANIA, LA CASETTA NELL'ORTO riprende le attività quotidiane della ECO SCUOLA.

Auguriamo a tutti i bambini e allo staff un buon 2016 e a tutti i nuovi arrivati, che vorranno iscriversi entro il 31 gennaio, regaleremo la quota di iscrizione per l'anno in corso.

Cosa aspettare allora? iscrivete subito i vostri bimbi alla CASETTA NELL'ORTO!!! Molto più di una semplice scuola dell'infanzia, un'opportunità di crescere in un ambiente sano e attento alle esigenze dei bambini, ma con particolare attenzione alle famiglie, che verranno coinvolte in attività, corsi, incontri sulle tematiche dell'INFANZIA e della CRESCITA, ma anche sul vivere e mangiare sano!!!

NON PERDERE TEMPO!!! 
CONTATTACI AL 334 90 33 898 o vienici a trovare a Palermo, in via ERNESTO BASILE 193
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martedì 5 gennaio 2016

BUONA EPIFANIA DALLA CASETTA NELL'ORTO

C’era una volta una casetta che sorgeva un po’ discosta dal villaggio. Era una casetta piccola e un po’ malconcia, e ci viveva una vecchina che usciva ogni mattina per fare legna nel bosco. Poi tornava a casa e si sedeva accanto al focolare insieme al suo gattino. Raramente vedeva delle altre persone: nel villaggio aveva la fama di essere una strana vecchina, un po’ maga, e nessuno si spingeva fino a quella casetta isolata, soprattutto in inverno, quando venti gelidi colpivano a raffica le regione.

Una sera, una fredda sera di gennaio, la vecchina (che si chiamava Befana) sentì all’improvviso bussare alla sua porta. Naturalmente si spaventò: chi poteva essere, a quell’ora e con quel tempo? All’inizio non voleva aprire, ma poi la curiosità la vinse. E, quando aprì… oh, meraviglia! Davanti a lei c’erano tre orientali riccamente vestiti, che erano scesi dai loro cammelli per chiederle la strada per Betlemme. La vecchina era stupefatta: perché mai volevano andare a Betlemme? I tre viandanti – sì, proprio loro, i Re Magi! – le raccontarono allora che stavano andando a portare i loro doni al Bambino Gesù e la invitarono a unirsi a loro.
La Befana ci pensò un po’ su, ma… chi se la sentiva di partire con un freddo simile? Così li lasciò andare, dopo aver dato loro le indicazioni che chiedevano.
Poi però si pentì. Aveva commesso un grande errore! Presto, doveva raggiungerli! Così uscì a cavallo della sua scopa (sì, la Befana un po’ maga lo era davvero!) per cercarli e andare con loro a rendere omaggio a Gesù, ma non riuscì più a trovarli. Perciò ebbe un’idea: si fermò in tutte le case, lasciando un dono a ogni bambino, nella speranza che uno di loro fosse Gesù.
E da allora ha continuato, anno dopo anno, a portare i suoi doni a tutti i bambini nella notte tra il 5 e il 6 gennaio.

Fonte NOINONNI.IT